COMPRARE CASA IN SVIZZERA

Acquistare un immobile è sempre una scelta molto ponderata.
In Svizzera , soprattutto, è vista come una manovra finanziaria , oltre che avere un bene primario molto importante.
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Per l'acquisto di un immobile ci sono vari aspetti da considerare e da valutare.
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Innanzitutto prima di procedere bisogna effettuare un'analisi finanziaria completa, cosa che io faccio , per poter capire come muoversi e su quale budget orientarsi.
Solitamente l'apertura di un ipoteca immobiliare si struttura cosi:
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Come indicato nell'immagine, immaginando di acquistare un immobile dal valore di 1 Milione di Chf, prima ancora di ipotizzarne l'acquisto, dobbiamo avere almeno il 20% da poter anticipare alla banca, in questo caso 200.000 chf.
Questi fondi possono essere interamente "liquidi", oppure provenire in parte anche dalla nostra previdenza.
Per l'esattezza al massimo il 10% del valore immobiliare può provenire dal 2° Pilastro, mentre il restante 10% deve provenire da nostri risparmi o nel caso anche dal nostro 3° Pilastro 3A.
Da qui , solitamente, l'ipoteca si divide in 2 ranghi.
Il primo Rango che va a "coprire" il 65% del valore restante, mentre il secondo rango, pari al 15% del valore immobiliare, viene richiesto entro 15 anni, nel nostro caso sarebbero 150.000 chf.
Possiamo scegliere tra ammortamento diretto ed indiretto.
Ma che differenza c'è?
L'ammortamento Diretto è il "classico mutuo all'italiana", dove si versa mensilmente una rata fissa che include la quota interessi e la quota capitale, andando a coprire sui 15 anni l'importo totale.
L'ammortamento indiretto, invece, è strutturato che si pagano solamente gli interessi per tutta la durata ed il capitale si deve dare alla scadenza.
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Vi starete chiedendo... cosa conviene fare?
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Vi rispondo subito... INDIRETTO.
Perchè?
Perchè qui entrano in gioco il 3° Pilastro 3A e la tassazione.
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Ovviamente scegliendo l'ammortamento indiretto, voi andrete a pagare solamente gli interessi per 15 anni, che andrete a dedurre fiscalmente.
Per il capitale che poi dovete ridare alla banca allo scadere dei 15 anni, darete a garanzia il vostro 3° pilastro 3a che , anche lui, porterete in deduzione fiscale.
Cosi facendo avrete il massimo risparmio fiscale oltre che avere la garanzia di poter dare la cifra richiesta alla banca.
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Ovviamente qui è spiegato in modo rapido ma nel caso voleste approfondire, vi prego di contattarmi per ricevere una consulenza personalizzata.